sabato 17 agosto 2013

Il razzismo..

 
Noi crediamo che il razzismo si fermi ai pregiudizi in base al colore della pelle o che sia inerente al luogo di appartenenza, ma spesso si abusa anche di questa parola per vittimismo..Il razzismo é qualcosa di più profondo e radicato, é la capacità di sentirsi superiori a qualcuno, ma noi crediamo di esserlo realmente?
Spesso giudichiamo persone che ai nostri occhi sembrano strane perché non rispondono ai canoni della società moderna, perché non sono omologate come noi…se il mondo fosse realmente libero, tutti noi potremo esprimerci attraverso la nostra eccentricità o meglio pazzia a dir si voglia. Facciamo nostri i parametri malati basati sul pregiudizio, vibrazioni negative che percepiamo dalle tv e dai media tradizionali, il cui scopo non é educarci ma dividerci. Ci insegnano spesso a deridere le persone diverse da quelle che loro pubblicizzano, tutto quello che sembra essere una buffa risata in realtà nasconde qualcosa di macabro..ma chi é più stupido? Oggi sul metrò c’era un tizio, strano ma tranquillo, si limitava a salutare tutti e si é messo a dialogare con una persona che fingeva indifferenza per non far vedere di fronte agli altri che gli dava corda, doveva farlo sentire minuscolo e inutile perché non voleva rendersi ridicolo agli occhi degli altri, quando si é avvicinato a me l’ho salutato cordialmente e gli altri si sono impietriti, come fosse strano per loro che una persona apparentemente normale salutasse e rallegrasse la giornata a quello che per loro é un pazzo..ma la pazzia é solo una forma di personalità, La pazzia é la strada per la verità, ed é inutile che vi sediate a giudicare, perche a nostro modo tutti siamo pazzi, ma lo nascondiamo..lo celiamo per timore del giudizio degli altri che a loro volta fanno altrettanto. Cosi quando vediamo qualcuno che si esprime a modo suo, puntiamo il dito per paura, per omologarci e per non sentirci additati a nostra volta..é arrivato il momento di svegliarsi e uscire dal coma profonda e dalle illusioni che ci siamo creati, ognuno di noi é speciale a modo suo, ognuno di noi ha differenti potenzialità che spesso non vogliono venire a galla per sottostare ad un sistema fallito che ha inebetito le nostre coscienze..uscite dalle gabbie e sentitevi voi stessi.
Fabio Papurello


sabato 16 agosto 2008

sabato 19 aprile 2008

Neruda



Inno alla vita


Lentamente muore chi diventa amico dell'abitudine ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e non cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle "i", piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errare e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,chi è infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge,chi non ascolta musica,chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,chi non si lascia aiutare,chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo Neruda

sabato 2 febbraio 2008



RIFLESSIONI SULLA VITA

La vita nella sua brevità è lunga nella sua continuità.
Dalle generazioni più antiche è arrivata fino a noi, nel nostro DNA c’è tutta la storia dell’umanità.
Se potessimo andare a ritroso delle nostre generazioni arriveremmo fino agli uomini primitivi e questo spiegherebbe perchè a volte gli uomini si comportano con tanta malvagità, nel profondo del nostro cervello esistono ancora quegli istinti primordiali che in quella epoca erano necessari per la sopravivenza.
L’evoluzione umana e stata capace di mettere gl’istinti più retrogradi nel profondo del nostro cervello facendo prevalere la razionalità ma a volte quelle malvagità affiorano e anno il sopravento sulla nostra ragione.
La nostra vita e piena di contraddizioni, siamo capaci di fare cose magnifiche: come nell’arte in tutte le sue espressioni, costruire macchine complesse, amare con tanto slancio.
Ma siamo capaci anche di odiare, uccidere e scatenare guerre.
Nella nostra evoluzione siamo arrivati ad avere una “macchina eccezionale” che è il nostro corpo, il nostro cervello, con tutti i suoi organi capaci di interagire con l’esterno e trovare le soluzioni che meglio possano soddisfare le nostre esigenze.
La nostra mente è un motore instancabile, recepisce centinaia e migliaia di segnali che giungono dall’esterno, li fa suoi li elabora e decide in che modo rispondere: non sempre la nostra mente e sincera (non a caso si chiama mente) perché è capace di mentire a se stessa, sta nella nostra esperienza e la nostra saggezza dare a quei segnali il giusto valore e quindi rispondere in modo adeguato.

salvo

LA VITA “UNA BRICIOLA”

Ah…la vita, cosa è la vita?
Sessanta anni, settanta, ottanta, novanta o cento anni:
cosa sono di fronte all’eternità?
Nulla!
Eppure in questa briciola di vita che abbiamo quante cose
ci sono scivolate addosso come un mantello che ha coperto la nostra vita,
Sotto quel mantello quanta umanità vissuta.
Da fanciulli, quando tutto era meraviglia, quando tutto era da scoprire e tutto ci sembrava pulito e sincero, siamo stati violati dalla guerra, i bombardamenti, la fame, i lutti, eppure la nostra ingenuità, la nostra fiducia negli altri ci faceva sembrare tutto normale.
Essere bambini: non capivamo i pianti degli adulti, non capivamo la tristezza dei nostri genitori, il nostro animo si rattristava senza capire perché. ( Anna Frank scriveva nel suo diario i suoi sogni pur essendo in una situazione di grande pericolo, pur vivendo nella clandestinità con la paura di essere scoperta, pensava alla bellezza della natura e al suo primo amore non espresso per Peter.) Quanto amore c’era in questa briciola di vita, purtroppo spenta troppo presto.
I sogni e le speranze dei fanciulli sono superiori a tutte le malvagità degli adulti.
Ma anche negli adulti esiste tanto amore non espresso.
La giovinezza ci ha investiti come una primavera fiorita e profumata, con i suoi colori sgargianti, ci siamo sentiti padroni del mondo, ci sentivamo forti e sicuri e volevamo trasformare il mondo per migliorarlo.
I primi amori come tempeste che ci investivano con furia, amori non corrisposti ci facevano sembrare che tutto ci crollasse addosso. Ma poi ecco l’amore corrisposto e tutto diventa bello, fantastico.
Il pensiero vola nell’infinito e vedi il mondo pieno di colori, senti l’amore traboccare verso tutti come un fiume di acqua viva che fa germogliare la vita di altri esseri; i nostri figli.
Questa briciola di vita come fa a contenere tanto amore, come fa a essere cosi piena di emozioni,come riesce a non esplodere e urlare felice io esisto.
Noi esistiamo in questo infinito universo,
di guerre, ingiustizie, miserie, cecità di fronte ai bambini che per fame muoiono nel mondo.
Miliardi di briciole di vita,con l’amore e le emozioni che contengono devono esplodere per contagiare tutti gli esseri viventi del l’immenso amore che contengono.

salvo



HO SCOPERTO UNA SORGENTE
L'universo è in me,
lo esploro continuamente
lo conosco solo in parte,
lo scruto con la mente
negli angoli più remoti.
Ho scoperto una sorgente che
Trabocca continuamente.
Io attingo a piene mani cercando
Di dissetarmi, ma più io bevo e
Più la sete aumenta.
E' la sete dell'umano che mi sprona alla ricerca,
alla ricerca di che cosa?
Di una maggiore umanità.
Salvo
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IL SEME DELLA VITA: L'AMORE

L'amore è negli occhi di un bambino.
L'amore è nella carezza ad un vecchio.
L'amore è gioia nel donare.
Amore è guardare il cielo, il mare, le montagne e gioire.
Amore è guardare gli altri, vedere le loro sofferenze e sentirsi tristi.
Amore è prendersi per mano e correre in un prato fiorito.
L'amore è confortare un bimbo che piange.
L'amore è una madre che rimbocca le coperte a suo figlio.
L'amore è porgere la mano ad un altro.
Amore è un cielo celeste e sereno.
Amore è un lago calmo con i riflessi del cielo.
Amore è un mare immenso che abbraccia l'universo.

L'AMORE E' IL SEME DELLA VITA.
Salvo